
Affitti Brevi: Nuove Normative e Regolamentazioni
Affitti Brevi: Nuove Normative e Regolamentazioni
Ciao Fontenauta!
Benvenuta/o nel magico mondo degli affitti brevi! Quell’ecosistema affascinante dove un giorno puoi ospitare turisti entusiasti e il giorno dopo ti ritrovi a fare i conti con l’ overtourism , i vicini infuriati e un inquilino che ha pensato bene di lasciare un ricordo di sé sui muri del bagno.
Senza parlare delle news dei telegiornali che ultimamente fanno a gara nel trasmettere nuove idee su come vandalizzare i citofoni ei lucchetti portachiavi usati da molti host .
A porre rimedio a tutto questo, le nuove famigerate normative: un dedalo di adempimenti e direttive che, al confronto, una escape room dovrebbe arrossire per banalità.
E allora? Si è rotto il giocattolo?
Non esattamente. Come in ogni cosa, le difficoltà spesso portano con sé le migliori opportunità che, se gestite correttamente, possono far crescere il tuo portafoglio immobiliare come una pianta rigogliosa in primavera.
Quindi, prendi una tazza di caffè (o una camomilla se il pensiero delle nuove leggi ti ha agitata/o un po’) e facciamo insieme un bel viaggio attraverso le regole che stanno rivoluzionando il mercato degli affitti brevi a Milano.
Affitto Breve e Overtourism : un Matrimonio che non sempre Funziona
Negli ultimi anni il problema dell’overtourism è esploso come mai prima d’ora, sostenuto anche dal fenomeno degli affitti brevi. Città come Barcellona, Firenze e Venezia hanno vissuto episodi di sovraffollamento estremo e conseguenti proteste dei residenti: striscioni anti- Airbnb , pistole ad acqua usate contro i turisti, ma anche la frustrazione di chi, dall’altra parte, spende il weekend tanto agognato a sgomitare per affacciare il naso dal Ponte di Rialto, insieme ad altre diecimila persone dalle ciglia aggrottate.
Neppure Milano, grande città della moda, del design e fra poco anche delle olimpiadi, è immune dagli effetti e dai cambiamenti che provocano il turismo di massa e il boom degli affitti lampo.
Interrogarsi sui lati positivi e negativi di questi fenomeni apre a una riflessione fondamentale: a chi appartiene la città?
Per rispondere a questo interrogativo marzulliano, ecco una breve analisi dei pro e contro per turisti, residenti e città stesse.
Vantaggi per i turisti:
- Maggiore scelta e accessibilità delle destinazioni.
- Esperienze immersive per conoscere meglio la cultura locale.
- Riduzione dei costi degli alloggi.
Vantaggi per i turisti:
- Maggiore stress e disagio dovuti al sovraffollamento.
- Maggiore incertezza per la poca esperienza di host improvvisati.
- Conflitto con le comunità locali sempre più ostili al turismo eccessivo.
Vantaggi per i residenti:
- Sviluppo economico e conseguente aumento dei posti di lavoro.
- Riqualificazione urbana e migliorie delle infrastrutture con i fondi legati al turismo.
- Arricchimento culturale grazie alla valorizzazione delle tradizioni locali.
Vantaggi per i residenti:
- Aumento del costo della vita e degli affitti.
- Gentrificazione , termine con cui si indica quella trasformazione socioculturale di certe aree urbane che, di conseguenza ad un arricchimento e ad un aumento dei prezzi, possono portare alla migrazione dei residenti storici non più in grado di sostenere economicamente i nuovi standard qualitativi e all’abbandono di vecchie botteghe a favore di catene internazionali.
- Tensioni sociali e disagi causa dal sovraffollamento.
È qui che entrano in gioco le nuove normative sugli affitti brevi , con cui, governi, regioni e province, oltre a regolarizzare la situazione fiscale per assicurarsi un’ampia fetta dei guadagni di questo settore, cercano di risolvere i conflitti che ne sono scaturiti.
Nuove Normative Sugli Affitti Brevi: Cosa Cambia?
Di recente vari comuni italiani hanno introdotto nuove normative sugli affitti brevi per regolamentare l’uso delle case come mini-hotel improvvisati. Se prima bastava una bella foto, qualche recensione positiva e un paio di asciugamani piegati a cigno…ora non è più così semplice.
Le nuove regole prevedono una serie di passaggi, che possono variare da città a città o anche in base alla piattaforma utilizzata. I principi base sono però gli stessi:
- Identificare il proprio immobile con codice univoco ( CIR o CIN ).
- Tenere traccia di ogni affitto su un portale dedicato.
- Registrare l’identità di tutti gli ospiti , come fanno gli hotel.
- Dichiarare i redditi da affitti per scongiurare controlli fiscali e multe.
Come Queste Nuove Regole Influenzano Proprietari e Inquilini
Le nuove regole potrebbero sembrare un incubo per chi ha sempre affittato casa su piattaforme come Airbnb senza troppi pensieri e, in effetti, stanno già scoraggiando molti. Ma vediamo come influiscono realmente su proprietari e inquilini:
1.Proprietari:
- Meno flessibilità: la registrazione obbligatoria riduce la libertà che i proprietari avevano in passato e, se non rispetti le regole, il rischio di sanzioni è elevato.
- Investimenti più complessi: la gestione degli affitti a breve termine diventa una faccenda burocratica che richiede tempo e attenzione.
- Maggiore trasparenza e fiducia: d’altra parte, la registrazione ufficiale può anche portare a una maggiore trasparenza e sicurezza, limitando imprevisti spiacevoli.
- Meno concorrenza, più opportunità: se sei un investitore pronto a navigare nel nuovo scenario, potresti beneficiare di guadagni più stabili e duraturi.
2.Inquilini:
- Meno opzioni: la maggiore regolamentazione potrebbe disincentivare gli affitti brevi e rendere più difficile per i turisti trovare appartamenti disponibili.
- Prezzi in aumento: di conseguenza, una riduzione dell’offerta di appartamenti, farebbe lievitare i prezzi per le case che rimangono sul mercato.
Guida Pratica per Affitti Brevi a Milano
Se sei tra quelle/i che non si sono lasciate/i abbattere da tutte queste novità, e vuoi continuare ad affittare il tuo appartamento a Milano tramite Airbnb, ti veniamo in aiuto con la check-list aggiornata delle cose da fare oggi, per essere in regola:
1. Ottenere il CIN (Codice Identificativo Nazionale)
Vuoi il CIN? Ti serve il CIR! Se ancora non ce l’hai, trasmetti una pratica SCIA al SUAP di Milano(ti serve la firma digitale). Una volta ricevuto il CIR potrai richiedere il CIN alla Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR).
2. Esporre il CIN
Il CIN oltre a essere indicato nell’annuncio Airbnb, va anche esposto all’esterno dello stabile.
3. Limiti alla tipologia di immobile
Puoi affittare qualsiasi immobile residenziale (ad esempio un appartamento) ma, se decidi di affittare una casa vacanza, una proprietà con un uso diverso (es. commerciale o turistico), o se hai più di 4 immobili in affitto, devi rispettare altre normative specifiche.
4. Obblighi di sicurezza
Ogni immobile deve essere dotato di un estintore a norma. Inoltre, se l’immobile ha impianti di riscaldamento a gas, hai l’obbligo di installare dispositivi di rilevamento gas e monossido di carbonio. Puoi trovarli online o nei negozi di bricolage (es. Leroy Merlin).
5. Comunicazione degli ospiti alle autorità
Devi trasmettere le generalità dei tuoi ospiti (nome, cognome, documento di identità) al Comune di Milano. Puoi farlo attraverso la piattaforma regionale ROSS 100.
6. Ritenuta fiscale
Airbnb applica al posto tuo la ritenuta del 21% sui guadagni da affitti brevi (26% per gli immobili in affitto successivi al primo). In alternativa, puoi decidere di fare da solo e pagare le tasse in dichiarazione dei redditi.
6. Obbligo di check-in in presenza
Non puoi più utilizzare cassette di sicurezza (keybox) per il self check-in. Devi effettuare il check-in in presenza identificando personalmente gli ospiti.
8. Durata minima del soggiorno
A Milano, in alcune zone, esistono delle restrizioni sulla durata minima del soggiorno. Ad esempio, se l’immobile è in una zona particolarmente turistica, il soggiorno minimo potrebbe essere di 2 notti. Assicurati di verificare i regolamenti della tua zona.
9. Aggiornamenti e regolamenti locali
Le normative possono cambiare. Resta aggiornato sui regolamenti locali, attraverso il sito del Comune o tramite newsletter ufficiali per evitare sanzioni.
Conclusione: Opportunità Nascoste tra le Complicazioni
Il boom degli affitti brevi negli ultimi anni ha attirato in modo diverso l’attenzione di turisti, residenti ed economie locali, trasformando il mercato immobiliare. Le istituzioni, giustamente, stanno cercando soluzioni per gestire lo sviluppo turistico senza che ci travolga come una comitiva con valigie oversize.
E sì, a prima vista le nuove normative sembrano un labirinto burocratico. Ma come spesso accade, se hai la pazienza di affrintarle e metterti in regola, possono diventare una grande opportunità. Sì, perché queste nuove regole potrebbero ridurre la concorrenza e dare una marcia in più.
Se hai domande o vuoi una consulenza personalizzata su come sfruttare al meglio il mercato degli affitti brevi a Milano, Fonte Immobiliare è qui per aiutarti.
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Alla prossima, Fontenauta!
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